Scegli il tuo concentratore di ossigeno portatile
libertà con ossigeno
Stai cercando un concentratore di ossigeno portatile per sentirti più libero e andare avanti con le tue attività, anche se dipendi dall’ossigeno supplementare. Ma quale scegliere? Quale caratteristica dovreste scegliere? O c’è un ideale? Leggete tutto in questo blog.
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Perché scegliere un concentratore di ossigeno?
Alcune persone hanno una funzione polmonare così limitata che non possono ottenere abbastanza ossigeno semplicemente respirando. Uno specialista dei polmoni può quindi prescrivere ossigeno supplementare. Una persona che ha bisogno di ossigeno supplementare può scegliere tra diversi fonti di ossigeno.
Sistema di ossigeno liquido, un grande serbatoio di 35 litri da cui è possibile attingere piccole forniture per l’uso esterno.
Bombola (portatile), riempita con 2 litri di ossigeno pressurizzato, pesa meno di 5 kg.
Concentratore, un generatore elettrico che aspira l’aria e la filtra in ossigeno concentrato.
Come ogni cosa nella vita, ci sono vantaggi e svantaggi per ogni metodo. Quando si considera la convenienza e la sicurezza, noi di Conec Care troviamo che un concentratore sia la fonte di ossigeno più conveniente. Gli svantaggi di un concentratore (fa rumore, richiede elettricità e ventilazione) sono generalmente facili da risolvere. Ma i vantaggi superano facilmente questi svantaggi.
Come funziona un concentratore di ossigeno portatile?
Un concentratore di ossigeno è una fonte di ossigeno che crea ossigeno medicinale dall’aria ambiente con l’aiuto di un motore e di un sistema di filtraggio/selezione e lo offre all’utente in forma concentrata attraverso un tubo. Un concentratore di ossigeno portatile è un sistema simile, ma più piccolo e leggero e con una batteria come fonte di alimentazione. Questo ti permette di essere indipendente dall’alimentazione di rete quando sei in giro. Ideale per vacanze, passeggiate, visite a musei o un pomeriggio di shopping. Un concentratore di ossigeno portatile ti dà la libertà e questo non ha prezzo.
Qual è il concentratore di ossigeno portatile ideale?
Il dispositivo di ossigeno ideale è un concentratore che:
- è piccolo e leggero
- Può andare per lunghi periodi senza corrente
- Può produrre molto ossigeno in “flusso continuo”.
Purtroppo, non esiste un dispositivo che soddisaccia tutte queste caratteristiche. Alla fine, bisogna accontentarsi di un compromesso.
Le dimensioni ed il peso influenzano la quantità di ossigeno che può essere prodotta ed il tempo in cui il dispositivo può funzionare senza essere ricaricato. Più piccola è la batteria, più breve è la sua durata di vita. Più piccolo è il dispositivo, più lentamente può filtrare e quindi la produzione massima è limitata.
L’ossigenazione a flusso continuo richiede così tanta energia che limita fortemente l’autonomia. Pertanto, tutti i dispositivi portatili sono dotati di un sistema di “dose di impulsi”. Solo quando c’è una richiesta di ossigeno nel naso, il concentratore di ossigeno produce un soffio di ossigeno. Questo è molto veloce e molto preciso, quindi funziona bene per quasi tutti, ma non è adatto a fornire ossigeno quando si usa una maschera o, per esempio, in combinazione con un dispositivo CPAP. Ci sono soluzioni per questo, ma troverai di più su questo nell’articolo sull’autopulse. Anche se sei convinto di aver bisogno di un flusso continuo, possiamo esaminare se l’autopulse offre una soluzione per te.
Non esistono concentratori portatili a flusso continuo?
Sì, ci sono, ma con importanti limitazioni. La produzione massima di ossigeno è limitata a 2 o 3 litri al minuto, il tempo massimo di utilizzo del dispositivo senza ricarica è molto limitato per ogni singola batteria (se pensi a 1-2 ore) ed il peso dei dispositivi disponibili è compreso tra 4,5 e 8,3 kg. Questa classe può essere vista più come un concentratore di ossigeno portatile. Si può spostare indipendentemente da una spina elettrica o presa di corrente, ma non è comodo da usare.
Allora, che scelta ho?
Conec Care fornisce i prodotti di Inogen perché crediamo nella qualità e nella durata di questa azienda. Pensiamo che altre alternative come Philips, GCE siano buone opzioni, ma i concentratori Inogen sono migliori. Inogen stabilisce lo standard nel mercato.
Nel elenco portatile della Inogen ce ne sono 3 scelte:
tipo | Tipo Accu | Peso | Max. durata della batteria | Impostazioni | Tipo Accu | Max. durate della batteria |
Inogen One G3 | BA300 | 2,2 kg | 4,5 ore | 5 | BA316 | 9 ore |
Inogen One G4 | BA400 | 1,3 kg | 2 ore | 3 | BA408 | 4 ore |
Inogen One G5 | BA500 | 2,1 kg | 6,5 ore | 6 | BA516 | 13 ore |
Che tipo di concentratore di ossigeno Inogen One dovrei scegliere?
Controlla i consigli qui sotto per vedere dove ti trovi meglio.
Flessibilità
Se cerchi la soluzione più flessibile e trovi accettabile un peso tra 2 e 3 kg, opta per il G5, o se vuoi risparmiare dei soldi, opta per il G3. Il G5 è più moderno del G3, ha una maggiore durata della batteria e può produrre un po’ più di ossigeno, ma il G3 è un po’ più economico nella maggior parte dei casi.
Se vuoi volare e hai bisogno di ossigeno extra durante il volo, scegli Inogen One G3 o G5. Il peso è un po’ superiore a quello del G4, ma con 2-3 kg è accettabile. E la durata della batteria è così generosa che si può fare con meno batterie.
Se le tue esigenze di ossigeno sono instabili e possibilmente in crescita, scegli il G5 o il G3. Se scegli il G4 e la vostra richiesta supera i 3 litri al minuto, questa unità è inutile e dovresti cercare un´altra alternativa con una maggiore produzione di ossigeno.
Volume e peso
Se le piccole dimensioni ed il peso ridotto sono essenziali, scegli l’Inogen One G4 a condizione che le tue esigenze di ossigeno siano stabili a 1 o 2 litri, con un’erogazione massima fino a 3 litri al minuto.
Se vuoi volare ma il peso è essenziale, allora scegli l’Inogen One G4 se questo dispositivo si adatta alle tue esigenze di ossigeno. Tuttavia, sarà necessario di portare più batterie. Questo è costoso e contribuisce anche al peso totale, ma il dispositivo che si porta da solo è più leggero di un’alternativa. Il peso rimanente può essere trasportato in una borsa oppure in una valigia.
consumo di ossigeno
Se si rimane principalmente per un tempo più breve intorno alla casa o all’hotel, si viaggia principalmente in macchina, e la tua saturazione di ossigeno è stabile a 1 o 2 litri, con un massimo di 3 litri al minuto, allora si può scegliere qualsiasi alternativa. Ma il G4 va bene ed è il più comodo perché è così piccolo e leggero.
Se le tue esigenze di ossigeno sono superiori a 3 litri al minuto, allora scegli l’Inogen One G5 o il G3.
Posizione
Se sei spesso in zone remote, scegli il G3. È più facile ottenere dei parti per questo modello, e soprattutto lui è stato sul mercato per così tanto tempo che si ha una maggiore possibilità di ottenerli rapidamente. Inoltre, noi o altri rivenditori Inogen possiamo fornire supporto remoto più facilmente.
Allora, quale concentratore di ossigeno portatile sceglierete?
Se ora sai quale concentratore di ossigeno portatile è più adatto a te, contatta Conec Care. Abbiamo questi 3 dispositivi portatili Inogen quasi sempre generosamente in stock. Ed offriamo un servizio senza preoccupazioni al miglior prezzo.
Non sei ancora sicuro? Chiamaci o lasciaci che ti richiamiamo; insieme possiamo vedere come possiamo aiutarti con una saggia scelta.
Vuoi provare il tuo concentratore di ossigeno prima di comprarlo? Con Conec Care, puoi provare diversi tipi in modo da poter sperimentare da solo quale tipo è più adatto alla tua situazione personale e particolare.
Conec Care
Conec Care è distributore ufficiale di Inogen. Noleggiamo e vendiamo Inogen in tutta Europa e attraverso le nostre società sorelle anche in Kenya e Sud America. Puoi visitarci su richiesta, ma ci piace venire da voi per una dimostrazione. Possiamo aiutarti anche facilmente a distanza.
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